infodump: parliamo di qualche anime che ho iniziato e poi abbandonato, li dividerò in dolorose delusioni e previste delusioni. Delusioni prevedibili: Beatless, androidi da combattimento a forma di belle ragazze si asserviscono a timidi studenti e combattono cercando un posto per sé nel mondo, animato male, sceneggiato peggio; a proposito di animati male, Grancrest Senki, solita storia (per questi anni) alla Arslan con un giovane futuro Re che raccoglie schiere di sodali e combatte per la giustizia; Pop Team Epic, è di grande tendenza su internet, serie di sketch comici che prendono in giro un po' tutto e tutti, da altri anime a cose incomprensibili per un occidentale: umorismo giapponese al suo peggio. Passiamo a quelle che avrei voluto mi piacessero ma proprio fanno cagare: Ito Junji Collection, ogni episodio adatta 2 storie dall'omonimo manga di racconti brevi horror del maestro Junji Ito, ma lo stile dell'animazione è discutibile, la scelta delle storie anche, in generale la trasposizione non funziona. Avrebbero potuto adattare Uzumaki, fare una serie su Tomie, riadattare Gyo. Infelice la scelta di puntare sulla raccolta di racconti: la carta disegnata si presta meglio per questo genere di cose, piuttosto che l'animazione, piuttosto che animazione fatta di merda. La vera insoddisfazione della stagione Winter 2018, insoddisfazione piuttosto corposa che mi porterò dietro per parecchio tempo, è però certamente l'adattamento animato del seguito di Basilisk, Basilisk the Ouka Ninja Scrolls. Animato da schifo, sceneggiato peggio, recitato pure male: assolutamente disgustoso nel confronto con il suo magnifico predecessore, ma disgustoso per sé e per la sua insopportabile mediocrità.