The Dark Tower: ah, ce n'è da parlare. La storia dell'adattamento cinematografico del capolavoro di Stephen King è lunga e complessa: comincia in una notte nera e tempestosa con l'idea di farne un massiccio progetto multimediale andando a toccare qualsiasi trend di successo possibile, dalle serie tv ad alto budget ai film serializzati, passando naturalmente per l'universo condiviso. Inizialmente avrebbe dovuto essere tutto gestito da Abrams, ovviamente, poi da Ron Howard, infine da uno sfigato sconosciuto.
Dieci anni circa di sviluppo che, anticipo il concetto base, hanno portato a partorire un topolino morto fatto di merda e pus.
L'insuccesso a tutto tondo, commerciale e di critica, ha posto i progetto in coma: nessuno ha ancora dichiarato, mi pare, che non se ne farà più niente, ma sia la serie che i film seguiti sono nel limbo.
Intervistato in proposito, King ha persino ventilato l'ipotesi di un immediato reboot.
La storia del mio interesse verso questo progetto è il seguente: la Torre Nera di Stephen King è la lettura di una vita. Il primo libro uscì in Italia prima che imparassi a leggere correttamente, per il secondo ero pronto. Il resto è storia: i libri sono usciti a distanza di anni, salvo gli ultimi. Io ero lì.
Oh, si parla di un adattamento della Dark Tower. Sarà una merda.
Oh, hanno deciso di prendere Idris Elba nel ruolo di Roland, che King ha più volte dichiarato essere fisicamente basato su Clint Eastwood. Bravissimo attore, Elba, ma il punto non è il colore della pelle dell'attore: il punto è il colore della pelle del personaggio, soprattutto in relazione a personaggi successivi. C'è un ottimo articolo da qualche parte in rete che spiega il difetto concettuale di fare un Roland nero e perdere il senso del privilegio bianco che il personaggio largamente incarna nel corso della storia.
Faccio a questo punto presente che, in casa, ho tutto della Torre Nera: il companion book in varie edizioni, le poesie, i libri con le storie brevi, ho persino preso lo stupido Charlie Choo Choo.
Roland nero = nope.
Intenzionato a non guardare il film, ho cominciato a evitare sistematicamente tutte le notizie relative.
...fino al dramma.
Uno stupido tweet di quel bastardone di Stephen King.
Riporto il tweet per futura e imperitura memoria (google durerà più di Twitter): "The Dark Tower is close, now. The Crimson King awaits. Soon Roland will raise the Horn of Eld. And blow."
Questo tweet è datato 19 Maggio 2016 ed è corredato da un'immagine del corno di Eld con sovrimpressa la scritta 'Last Time Around'.
Se non avete letto i libri, o se non li avete letti appassionatamente, questo tweet potrebbe significare zero: un po' di parole drammatiche per far pubblicità all'uscita del film. Non è così.
Questo tweet contiene un significato immediatamente chiaro agli iniziati e mise il fandom (piccolo ma maniaco: tanto per dire ci sono 2 subreddit dedicati e in lotta) della Torre Nera in una geek frenzy epocale da spavento.
Meteoriti esplodenti di entusiasmo e nerdgasm multipli.
Improvvisamente tutto cambiò: chissene fotte del privilegio bianco, dammi Elba tutti i giorni e dammi non un adattamento ma un SEGUITO dei libri.
Il progetto multimediale definitivo e la visione di King che si meta-meta-meta-trasforma in qualcosa di nuovo e mai fatto prima.
Peccato che il film, alla fine, faccia davvero merda.
Ha il titolo della Torre Nera, i personaggi si chiamano come personaggi dei libri, ci sono luoghi e immagini che provengono dai libri, ma è tutto rimescolato e completamente diverso dai libri: solo in modi negativi. I personaggi hanno caratteri e motivazioni non in linea con l'originale, la storia non ha un cazzo a che vedere con l'originale.
Non c'entra un cazzo.
Non ha senso parlare d'altro: non è l'adattamento del libro, è un casino di frullato confuso di pezzi slegati dei libri uniti a minchia e privati di ogni spessore.
Ci sono un paio di scene d'azione non male con alcune finezze da gunslinger circense, ma niente di più.
NOTA: ignoravo che Matthew McConaughey avesse una catchphrase.