Le 10 Mappe che Spiegano il Mondo (Prisoners of Geography, 2015): il titolo originale è decisamente più allettante. E' il primo (direi) libro di Tim Marshall, giornalista inglese per 3 decenni impegnato come corrispondente estero in zone di guerra per conto di BBC e Sky News.
La prefazione al libro è stata scritta dal direttore del MI6, quello di James Bond.
E' un saggio di geopolitica diviso in 10 capitoli, ognuno dedicato a una diversa regione geografica del mondo, ognuno inteso per spiegare come le relazioni internazionali di un paese, il suo sviluppo e rapporti interni, dipendano in larga parte da fattori geografici.
Russia, Cina, USA, Europa Occidentale, Africa, Medio Oriente, India e Pakistan, Corea e Giappone, America Latina, Artide.
Naturalmente, alcuni capitoli risultano più interessanti di altri in risposta alla visione soggettiva del lettore: a qualcuno poi, magari, piace tutto il mondo e quindi piaceranno tutti i capitoli; a me alcuni posti stanno sul cazzo per principio, la storia di quei posti mi ha colpito meno.
Perché la Russia ha annesso la Crimea, perché gli USA sono la più grande potenza mondiale, perché viene tollerata l'esistenza della Corea del Nord, ma cos'è tutto questo casino tra gli arabi, ma perché in Africa si ammazzano così tanto tra di loro, etc etc.
Il libro risponde a queste domande, soprattutto il libro offre l'opportunità per capire finalmente certe cose di cui si sente spesso, se non addirittura abitualmente, parlare senza averne però la minima reale conoscenza. Quante volte sentiamo frasi al telegiornale relative a qualche fatto disastroso in qualche parte del mondo più o meno lontana, ecco: in questo libro vengono elencate in modo chiaro e conciso tutte le conoscenze base per cominciare finalmente a capire davvero cosa vogliano dire quelle frasi.
Non è la bibbia della politica estera, ma la sintesi informativa offerta da Marshall svela uno sguardo d'insieme, tanto storico quanto attuale, che consente di farsi finalmente un'idea meno che approssimativa di cosa succeda (e perché) all'estero.